“Concretizzando questo importante progetto – dichiara il Presidente Vincenzo Giudice – potremo affermare di aver determinato tutti i presupposti per una completa raccolta differenziata dei rifiuti, mirando alla tutela dell'ambiente e delle sue risorse”.

Giudice, fa specifico riferimento all'impianto di compostaggio che verrà realizzato a Siracusa e “affinché ciò avvenga in maniera ottimale – ha sottolineato il presidente – l' Ato Sr1 sta attenzionando ogni possibile soluzione tecnico-progettuale per garantire condizioni efficaci di avviamento degli impianti e della strategia cui gli stessi sono asserviti, ed ancora, per minimizzare le esternalità ambientali degli impianti e per informare dettagliatamente i cittadini”. 

Il progetto preliminare riguardante l'impianto di compostaggio che sorgerà a Siracusa è stato valutato positivamente dall' Agenzia regionale per i rifiuti, “a breve – spiega Vincenzo Giudice – l'Ato Sr1 presenterà il progetto definitivo di quello che è destinato ad essere il più grande centro di compostaggio della Sicilia, un impianto da 66 mila tonnellate, che gode di un finanziamento del Por 2008-2013, articolato in tre moduli, di 15 milioni di euro, che verranno ripartiti in tre tranches”.

L'impianto, che sorgerà nell'area industriale compresa fra Augusta, Priolo e Melilli, sarà di grande utilità, considerato che il compostaggio o riciclaggio dei rifiuti organici è una semplice ma precisa tecnica per realizzare il compost, ricco e nutriente concime naturale, utile alla crescita delle piante, attraverso il recupero ed il trattamento di potature, sfalci, foglie secche, cortecce, segatura, paglia e del rifiuto organico casalingo. L'impianto quindi, svolgerà un compito fondamentale: riciclare rifiuti organici che, altrimenti, andrebbero sprecati, ridurre il quantitativo di rifiuti solidi urbani da smaltire in discarica, rendere più economica la gestione di questo tipo di rifiuto, e valorizzare la frazione raccolta sotto forma di concime o altro.