Dall' incontro palermitano tenutosi ieri fra l'Ato Sr1 e l'Agenzia regionale per i rifiuti sono emerse delle novità riguardanti il compostaggio domestico.
L'Arra ha chiesto all'Ato Sr1 di rimodulare il progetto, proponendo di diminuire il numero delle compostiere da assegnare agli utenti, portando la richiesta da 10 mila a 5 mila unità, nello specifico si tratta di 2 mila e 500 compostiere di 6 litri e di altre 2 mila e 500 da 310 litri. Il funzionario responsabile del progetto di compostaggio domestico dell'Agenzia regionale, Amato, ha sottolineato, comunque, che se l'iniziativa avrà il successo auspicato si potrà procedere ad un ulteriore finanziamento per permettere all'Ato Sr1 di acquistare un numero maggiore di compostiere.
“Ho ritenuto opportuno accettare la proposta dell'Arra – ha comunicato Vincenzo Giudice, presidente dell'Ato Sr1 – perché ritengo che in questa fase sia importante avviare il progetto di compostaggio domestico già inserito nel progetto pilota; ritengo – ha continuato Giudice – che questa sia un' operazione che determinerà un aumento considerevole della quota percentuale di raccolta differenziata a cui noi tutti miriamo”.
Il compostaggio domestico, difatti, è finalizzato alla diminuzione dei rifiuti urbani prodotti dalle famiglie, rifiuti che non verranno più conferiti nelle discariche, ma nell'impianto di compostaggio, di cui è già stato presentato il progetto esecutivo e per la cui realizzazione nell'area Asi è attesa a breve l'erogazione della prima delle tre tranche del finanziamento complessivo di 15 milioni di euro.
“Per evitare qualsiasi tipo di freno al successo del compostaggio domestico – ha detto il presidente, Giudice – stiamo già lavorando per realizzare rapidamente una struttura transitoria nell'area dell'Asi, oppure si ricorrerà temporaneamente all'impianto di Katalambiente. In qualsiasi modo – ha aggiunto Vincenzo Giudice – è chiaro che resta fermo e prioritario l'obiettivo di migliorare la qualità dei rifiuti residui per il trattamento e lo smaltimento, così come è tangibile la nostra intenzione di far sì che diminuiscano i costi a carico della collettività e contemporaneamente auspichiamo la crescita del grado di sensibilità e di collaborazione da parte degli utenti”.
Nel progetto che si sta per avviare è inoltre previsto il tutoraggio ed il monitoraggio dei risultati delle fasi del progetto, con una durata, nella fase sperimentale, di un anno e mezzo.
Gli utenti che usufruiranno delle compostiere domestiche inoltreranno richiesta all'Ato Sr1 e saranno i titolari di abitazioni con attiguo giardino aventi le caratteristiche tecniche richieste. Nel modulo da compilare si dovrà anche indicare il numero dei componenti del nucleo familiare. Inizialmente la distribuzione delle compostiere domestiche interesserà, per le loro favorevoli caratteristiche morfologiche, le zone di Città Giardino, Villasmundo, Villaggio Miano, Taverna, Vignalonga ed altre zone del comprensorio Ato Sr1 con insediamenti abitativi provvisti di giardino.
Grazie al compostaggio domestico i residui vegetali e gli scarti alimentari verranno trasformati in terriccio fertile per concimare orti e giardini in modo naturale, evitando l'uso di concimi chimici. Il tutto sempre nell'ottica dell'Ato Sr1 di ottimizzare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nel miglior modo possibile e nei tempi più brevi possibili, e per superare con la collaborazione di tutti l'attuale sistema, basato essenzialmente sul conferimento nelle discariche.
Siracusa, 20-06-2008
Ufficio stampa Info Siracusa