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Metalli

 

I metalli, una volta estratti in natura, vengono separati dalle rocce in altiforni ad altissime temperature e poi utilizzati puri o mescolati tra loro in modo da formare altre sostanze, ad esempio le leghe.

I metalli recuperati, al pari del vetro, fondono a temperature più basse rispetto alla lavorazione della materia prima, consentendo così un notevole risparmio energetico.
La maggior parte dei beni di uso comune realizzati in metallo, sono costituiti da acciaio e alluminio, e quindi avviabili al riciclo.
 
ACCIAIO: L'acciaio, uno dei materiali più diffusi al mondo, secondo per tonnellaggio solo al cemento, è una lega a base di ferro, contenente carbonio in quantità variabile fino ad un massimo del 2%.
È notevolmente versatile e si presta a diversi tipi di lavorazione: nel settore degli imballaggi l’acciaio è sempre accoppiato, a causa della sua ossidabilità all'aria, con lo stagno (per formare la cosiddetta banda stagnata) o con il cromo (per la banda cromata).
Dal lamierino in acciaio si ricavano imballaggi di uso comune come le scatolette e i barattoli impiegati nella conservazione di alimenti e bevande, le bombolette spray o i tappi a corona delle bottiglie. I contenitori in acciaio, oltre che per la loro robustezza e per la protezione che assicurano al loro contenuto dagli agenti esterni, tra cui la luce, si caratterizzano per la loro totale riciclabilità.
Inoltre, l’acciaio è il componente principale di molti elettrodomestici nonché delle autovetture.
ALLUMINIO: Leggero, resistente agli urti e alla corrosione, a-magnetico, durevole, eccellente conduttore termico ed elettrico, l’alluminio è uno dei materiali più utilizzati in diversi settori industriali e del design. Inoltre, offre un’eccellente barriera alla luce, è impermeabile e non altera il gusto degli alimenti.
Può essere riciclato al 100% infinite volte, senza perdere le proprie caratteristiche originarie, ma può essere riciclato solo se pulito: corpi estranei come ferro, sostanze sintetiche o sporcizia devono essere eliminati con un procedimento adatto, che può essere sia manuale che meccanico.
 
Cosa inserire nei contenitori dei metalli: lattine per bibite e conserve, tubetti e scatolette (ad es.: pomodoro, maionese, tonno, pelati) con marchio AL e ACC, bombolette spray (non contrassegnati dal simbolo T e/o F), fogli di protezione della cioccolata, coperchietti di yogurt, contenitori in alluminio per la congelazione.
 
Cosa  NON inserire nei contenitori dei metalli: rasoi usa e getta, siringhe e rifiuti ospedalieri, contenitori etichettati T e/o F, confezioni rivestite di carta e sostanze sintetiche.